La Cybersecurity e lo spazio

In base all’Index of Objects Launched into Outer Space, gestito dall’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari dello Spazio Ultraterrestre (UNOOSA), alla fine di giugno 2023 ci sono 11.330 satelliti in orbita attorno alla Terra, il 68% è operativo. Le prospettive degli analisti di settore indicano che entro il 2030 l’industria spaziale triplicherà il suo valore economico raggiungendo la cifra di 1,5 trilioni di dollari, con previsioni di oltre 50.000 satelliti in orbita.

I sistemi satellitari rappresentano una pietra angolare delle comunicazioni globali ma non sono immuni dagli attacchi cyber. Mentre il trattato sullo spazio extra-atmosferico del 1967 regola l’uso pacifico e vieta l’insediamento di armi di distruzione di massa nello spazio, non esiste un trattato internazionale specifico dedicato ai rischi cyber nello spazio. Negli ultimi anni, organizzazioni multilaterali hanno intrapreso sforzi significativi per affrontare comportamenti dannosi e lesivi nello spazio esterno. Ad esempio, le Guidelines for the Long-term Sustainability of Outer Space Activities of the Committee on the Peaceful Uses of Outer Space, approvate dal Comitato delle Nazioni Unite per l’uso pacifico dello spazio extra-atmosferico, rappresentano un progresso nella promozione di un approccio basato su regole alla cooperazione spaziale e alla sicurezza.

La UE ha inoltre rafforzato, nel 2023, le linee guida con il European Union joint contribution on the implementation of the Guidelines for the Long-term Sustainability of Outer Space Activities. Inoltre, il gruppo di lavoro aperto delle Nazioni Unite sulla sicurezza informatica e il Gruppo governativo di esperti delle Nazioni Unite hanno collaborato negli ultimi anni per promuovere comportamenti responsabili, trasparenza, fiducia e cooperazione nel cyberspazio.

Al livello NATO sono state sviluppate e aggiornate politiche, standard, piani d’azione e strutture di cooperazione tra squadre di cyber first responders. La direttiva NIS2 dell’UE sulle misure per un elevato livello comune di cibersicurezza in tutta l’Unione, entrata in vigore nel gennaio 2023, riconosce lo spazio come un “settore ad alta criticità” e pertanto definisce misure di sicurezza cibernetica più severe, obblighi di segnalazione, meccanismi di risposta agli incidenti e ammende in caso di inadempienza per “gli operatori di infrastrutture terrestri, di proprietà degli Stati membri o di privati, gestite e operate da questi ultimi, che supportano la fornitura di servizi spaziali, esclusi i fornitori di reti pubbliche di comunicazione elettronica”. oramai molta della nostra vita sulla terra è gestita nello spazio, reti di telefonia mobile, GPS, una miriade di dispositivi IoT e persino le reti elettriche e altri fornitori di energia dipendono regolarmente dai satelliti. Le moderne reti di comunicazione globali, comprese le comunicazioni vocali e dati su lunghe distanze, così come la trasmissione di notizie e informazioni, fanno affidamento su satelliti geo-sincroni e satelliti in orbite medie e basse. I satelliti giocano un ruolo chiave nelle operazioni di monitoraggio e ricerca scientifica, come l’osservazione terrestre, l’esplorazione spaziale e la meteorologia e ovviamente sono parte protagonista dei moderni conflitti. Le applicazioni agricole, la gestione delle coltivazioni e la pianificazione della distribuzione delle risorse, si basano sempre di più su dati satellitari. Anche i servizi finanziari, come le transazioni bancarie online e la gestione di portafogli, fanno affidamento sulla sincronizzazione temporale dei satelliti GPS. I satelliti sono essenziali per il controllo del traffico aereo e hanno un ruolo fondamentale nell’industria marittima, monitorando il traffico delle navi, fornendo dati oceanografici e facilitando la navigazione sicura. L’industria petrolifera e del gas utilizza satelliti per la gestione delle infrastrutture off-shore e per monitorare le risorse e l’ambiente marino. Anche l’infrastruttura critica, come le reti di distribuzione di energia elettrica e le forniture idriche, può subire impatti significativi da eventuali guasti nei sistemi satellitari.

Tutti questi settori dipendono dalla continuità e dall’integrità dei servizi satellitari. Qualsiasi danno o compromissione dei sistemi satellitari può innescare una catena di eventi che portano a pesanti perdite finanziarie, perdita di dati vitali, rischi per la vita delle persone. La complessità di proteggere questi sistemi è ulteriormente complicata dalle vulnerabilità intrinseche, dalla crescente sofisticazione degli strumenti di hacking e dalla dimensione transnazionale delle operazioni spaziali.

(parte 1 di Spazio e Cyberspazio)

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