NSA: Centro per la Sicurezza dell’Intelligenza Artificiale

Il direttore dell’National Security Agency NSA, il generale Nakasone, ha annunciato la creazione di una nuova entità incaricata di supervisionare lo sviluppo e l’integrazione delle capacità di intelligenza artificiale all’interno dei sistemi di sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

L’AI Security Center diventerà il punto focale per lo sviluppo delle migliori pratiche, delle metodologie di valutazione e dei quadri normativi volti a promuovere l’adozione sicura delle nuove capacità di IA nell’ambito dell’azienda di sicurezza nazionale e della base industriale della difesa.

La nuova entità consoliderà le varie attività relative all’intelligenza artificiale e alla sicurezza dell’agenzia.

“Il Centro di Sicurezza per l’Intelligenza Artificiale collaborerà strettamente con l’industria statunitense, i laboratori nazionali, l’ambiente accademico all’interno della comunità dell’intelligence e del Dipartimento della Difesa e selezionati partner stranieri”

Nakasone ha sottolineato che le strategie più recenti che guidano la sicurezza nazionale, la difesa e l’intelligence statunitensi enfatizzano il ruolo sempre più importante dell’IA.

A gennaio, il Dipartimento della Difesa ha aggiornato la sua direttiva del 2012 che regola lo sviluppo responsabile dei sistemi d’arma autonomi agli standard allineati con i progressi nell’intelligenza artificiale.

Nel 2020, il dipartimento ha inoltre pubblicato la sua Strategia sull’IA Responsabile e il Percorso di Implementazione, che rappresenta un esempio chiave del leadership statunitense nella promozione della gestione responsabile di questa tecnologia emergente.

Gli Stati Uniti hanno introdotto anche una dichiarazione politica sull’uso militare responsabile dell’intelligenza artificiale, che cerca ulteriormente di codificare norme per l’uso responsabile della tecnologia.

L’IA avrà un ruolo sempre più significativo per la sicurezza nazionale in ambito diplomatico, tecnologico ed economico, non solo per il Paese in questione, ma anche per i suoi alleati e partner.

Nakasone ha messo in luce che, sebbene gli Stati Uniti detengano attualmente una posizione di leadership in questo settore cruciale, tale primato non può essere considerato acquisito. Ha lanciato un avvertimento, sottolineando che gli avversari, che per decenni hanno sfruttato il furto e l’abuso della proprietà intellettuale altrui per promuovere i propri interessi, cercheranno di sfruttare i progressi nell’IA e corrompere la sua applicazione. La sicurezza dell’IA, quindi, si basa su come si proteggono i sistemi di IA dal commettere errori, apprendere informazioni scorrette e rivelare dati sensibili.

“È essenziale”, ha continuato “sviluppare una comprensione approfondita delle vulnerabilità dell’IA, delle minacce provenienti dall’intelligence straniera rivolte a questi sistemi di IA e delle strategie per affrontare tale minaccia, al fine di garantire la sicurezza dell’IA, come altresì fondamentale la necessità di assicurarsi che attori stranieri malevoli non possano sottrarre le innovative capacità di IA dell’America per il loro utilizzo illecito.”

@NEUROBYTES

Fonte: US Department of Defense